Non so se un mio voto come residente all'estero vale come gli altri,
ma sono
contrario.
Giustifico la mia scelta semplicemente dicendo che si rischia
di avere problemi organizzativi, in considerazione anche dell'ormai altissimo numero di partecipanti.
Sono sempre stato il primo a sognare un calendario spalmato sull'anno solare, il piu' simile possibile al calendario ATP. Per poter giocare sul rosso e sull'erba all'aperto in primavera ed estate. E per poter avere una chiusura come si deve a fine anno con il master.
Inoltre, piu' si aumenta il numero di tornei, piu' la classifica
e' piu' realistica e fedele ai meriti espressi in campo. E proprio con un numero maggiore di tornei (anche solo uno) e un andamento piu' regolare e fedele all'anno solare, si potrebbe anche fare un master ogni anno, a dicembre.
Ma la verita' e' che per via dei tanti impegni di tutti non e' possibile fare piu' tornei di cosi'. Giocare un turno a settimana
con bonus e lasciare una settimana di pausa tra un torneo e l'altro e' il minimo.
Un saluto - rigorosamente in demi volee' stoppata - da oltralpe,
Defanello Edberg